Il progetto “Nati per leggere” è un’iniziativa estesa su tutto il territorio nazionale ed è un progetto nato dalla collaborazione tra l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), l’Associazione Culturale Pediatri e il Centro per la Salute del Bambino.
Il progetto ha come obiettivo la promozione della pratica della lettura a alta voce ai bambini di età compresa tra i 0 mesi e i 6 anni. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce ai bambini in età prescolare, con una certa continuità, abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale che cognitivo.
Inoltre tutti i bambini avranno accesso ai libri della Biblioteca del nido e potranno sperimentarli anche dal punto di vista sensoriale al fine di creare un rapporto fisico e famigliare con l’oggetto libro.

Quando si parla di psicomotricità ci si riferisce ad attività, nel nostro caso ludiche, che tendono ad armonizzare le diverse aree di sviluppo del bambino (motorio, sensoriale e cognitivo); il gioco motorio, l’espressività corporea e le attività di motricità fine, assumono un’importanza fondamentale nella crescita e nella maturazione complessiva dei bambini in età evolutiva.
Nei primi tre anni di vita, lo sviluppo motorio e quello mentale del bambino sono strettamente interconnessi: l’attività psichica del bambino è infatti dominata da interessi motori. Parallelamente l’attività motoria e l’affinamento delle capacità di movimento e di precisione, facilitano lo sviluppo mentale, accrescendo numero e gamma di esperienze vissute dal bambino.

“Lo yoga al nido” è un’attività basata sul metodo Balyayoga ed è pensata come un’evoluzione del laboratorio di psicomotricità. I bambini, nella seconda metà dell’anno, più sicuri nel controllo del proprio corpo in un’attività cinestetica, potranno incrementare e sviluppare le capacità legate alla dimensione del benessere psico-fisico. A livello fisico lo yoga educa il bambino alla scoperta del suo corpo: gli viene insegnato come respirare, come mantenere la flessibilità di tutti gi arti, come rilassare la muscolatura, come mangiare, lavarsi, massaggiarsi, dormire e tante altre tecniche salutari per restare in forma fisicamente. Il benessere psicologico che il bambino può raggiungere con la pratica dello yoga lo aiuta a non nutrire paure infondate o irrazionali, preservando la purezza mentale del bambino favorendone la liberazione del suo potenziale umano. Alla base del metodo Balyayoga c’è il gioco perché strumento privilegiato per l’apprendimento dei bambini; per conquistare la loro attenzione e attivare il loro processo di memorizzazione bisogna incuriosirli e divertirli.

Lo sviluppo di corrette abitudini alimentari nel bambino è essenziale. Una educazione alimentare, oltre a sviluppare un corretto rapporto con il cibo, aiuta a prevenire l’insorgere di disturbi alimentari, a favorire la consapevolezza della funzione vitale del nutrirsi contribuendo all’instaurarsi di buone e salutari prassi nell’alimentazione compresa quella legata allo spreco alimentare.
Le attività basate sull’utilizzo degli alimenti all’interno della programmazione didattica hanno una duplice valenza, ludica ed educativa: gli alimenti, grazie alle loro proprietà organolettiche, stimolano tutti i sensi. Manipolarli, dalla materia prima al prodotto finito, oltre a utilizzare il canale sensoriale permette lo sviluppo di capacità legate al problem solving, al senso di adeguatezza, concretezza, motivazione e al concetto di sequenzialità. Le attività proposte sono quindi interconnesse e complementari, con un approccio multifattoriale, e coinvolgono aspetti sensoriali, della manipolazione, e cognitivi.